Leggo dunque Sono
Tutti almeno una volta nella vita siamo stati Zombie!
Guidati dalla fame della sopravvivenza, senza badare ai sentimenti altrui, privi di empatia e famelici solo di rivalsa nei confronti del mondo. In testa un'unica scheggia di vita, che ha evitato il nostro totale tracollo verso la depressione più nefasta e la follia.
Zaccaria bramava di vivere con la sua Victoria un momento magico, invece, degli zombie sconvolgeranno la sua vita e molto altro. Il protagonista è l'emblema dell'uomo abbattuto dallo tsunami devastante della vita, costretto suo malgrado ad andare avanti non sempre lucidamente, ma in ogni caso a vele spiegate. Questo romanzo è adatto a tutti coloro che in questo momento non sentono di possedere una bussola interna, procedono per abitudine, non capendo nemmeno quello che sta succedendo loro. L' intento della scrittrice, non è stato quello di creare un romanzo d'intrattenimento - adatto tra l'altro per la festività di Halloween che sta per arrivare- ma un monito alla vita, che per quanto minuta e impercettibile, anche dopo un evento catastrofico abbiamo dentro di noi, come un morbo indistruttibile. Zaccaria ha Victoria che lo "aiuta " ad andare avanti dopo il cambiamento, nel vostro caso, potrebbe essere una passione o semplicemente una canzone. I nostri protagonisti sono l'esempio calzante dell' espressione
" impariamo a ballare sotto la pioggia, senza dover aspettare l'arrivo del sole."
Poche pagine vi conferiranno una grande forza interiore e sconfiggeranno lo zombie dentro di voi.
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