venerdì 10 novembre 2023

Leggo dunque sono: Delitto a Dogali di Daniele Cellamare







Trama


Quando nel mese di febbraio del 1885 sbarcano a Massaua, un piccolo e sconosciuto porticciolo della costa eritrea sul Mar Rosso, i soldati italiani sono ancora allo scuro delle mire espansionistiche della politica nazionale. Roma ambisce a conquistare l’immenso territorio etiope e mentre fra proclami, giochi diplomatici internazionali, discutibili decisioni del governo ed eroici combattimenti, la fondazione della prima colonia italiana in terra d’Africa prende corpo, in una dimora abbandonata sulla strada per Dogali si consuma un delitto efferato: con una coltellata al cuore viene assassinato un sacerdote. Si tratta di tensioni religiose o dietro l’omicidio si nasconde altro?

Sarà incaricato di scoprirlo un giovane capitano del Regio Esercito, che pur brillando per iniziativa non è di certo un investigatore di professione: commetterà infatti innumerevoli errori e disattenzioni, ma cercherà comunque di portare a termine le indagini.

E intanto, tra le anse dimenticate del Tigrè, le truppe italiane subiranno una serie di terribili sconfitte fino al culmine del massacro di Adua, che segnerà la caduta del governo Crispi e la fine della prima epopea coloniale italiana.


Leggo dunque Sono 

Delitto a Dogali" di Daniele Cellamare è un affascinante viaggio nella storia dell'espansione coloniale italiana nel continente africano. La trama del romanzo ci trasporta nell'anno 1885, quando gli italiani sbarcano a Massaua, un remoto porto sulla costa eritrea, all'insaputa delle mire espansionistiche della politica nazionale. Roma sta cercando di conquistare l'enorme territorio etiope, e mentre si susseguono proclami, manovre diplomatiche internazionali e decisioni discutibili del governo, assistiamo alla fondazione della prima colonia italiana in Africa.

Tuttavia, il cuore del romanzo è un delitto misterioso: un sacerdote viene brutalmente assassinato con una coltellata al cuore in una dimora abbandonata sulla strada per Dogali. Questo delitto agisce come una scintilla che getta luce su tensioni religiose e forse qualcosa di più oscuro. Un giovane capitano del Regio Esercito viene incaricato di indagare, nonostante non sia un investigatore di professione. Nonostante commetta numerosi errori e disattenzioni nel corso delle indagini, si impegna con determinazione a scoprire la verità.

Nel frattempo, il contesto storico ci porta tra le insidie del Tigrè, dove le truppe italiane subiscono una serie di sconfitte devastanti, culminando nel massacro di Adua. Questo tragico evento segna la caduta del governo Crispi e l'inevitabile declino della prima epopea coloniale italiana.

"Delitto a Dogali" è un romanzo che intreccia abilmente la narrativa di mistero con la trama storica, offrendo ai lettori un'appassionante esplorazione delle ambizioni coloniali italiane in un'epoca cruciale. L'autore crea un'atmosfera coinvolgente e si serve di personaggi ben definiti per far emergere le complessità della storia.  Se sei appassionato di storie avvincenti ambientate in epoche storiche affascinanti, questo romanzo ti terrà incollato alle pagine mentre esplori i segreti di un passato affascinante.

 

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